La piu bella foto della
14a settimana 2016
Vittorio Bersani
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Questa settimana il weekend FiAL vedrà in vetrina la stupenda fotografia di Vittorio Bersani.
Nel rigoroso rispetto del termine fotografia (scrivere con la luce) questo scatto rispecchia al cento per cento tutto quello che dovrebbe essere una vera fotografia: il saper catturare la luce in modo sapiente e piacevole nella varie occasioni che ci troviamo davanti.
Riuscire cioè a cogliere, secondo quello che il fotografo vede, a creare da una situazione se volete banale, un'opera visiva degna di nota e che cattura l'attenzione.
Di fronte ad uno scatto del genere, che può anche non piacere ai più, nessuno resta indifferente, comunque.
Ci sarà chi andrà oltre pensando "Ma che roba è?
Non ci capisco nulla…"; altri si soffermeranno e penseranno "Però, c'è qualcosa che mi attrae…"; altri ancora "Ecco, una vera foto fatta da un vero fotografo".
A qualunque categoria apparteniate, voglio farvi riflettere su una cosa ed apro una piccola parentesi.
Ci sono foto che piacciono per i colori, per la bellezza del soggetto, per i ricordi che suscitano o una emozione.
Queste sono le foto più facili che tutti, anche senza cultura fotografica, riescono ad apprezzare e spesso a leggere secondo la propria interpretazione.
Poi ci sono le foto più tecniche, quelle che spesso ai più non dicono nulla, dove la maggioranza delle persone che si avvicinano alla fotografia hanno difficoltà a capirne il senso, ad apprezzarle. Qui entra in gioco, oltre alla propria individuale sensibilità, il percorso che ognuno di noi ha fatto nell'ambito delle arti visive, a quanto si è preparati alla visione artistica delle opere, a quanto tempo abbiamo dedicato alla nostra formazione storica ed artistica della cultura individuale.
Quanti musei abbiamo visitato? Quante riviste o libri d'arte abbiamo sfogliato? Quanto tempo abbiamo dedicato al sapere? E non parlo solo di fotografia, ma anche di arte in genere, anche perché sempre più la fotografia sta diventando (lo era già, ma ora la stiamo scoprendo di più) una forma d'arte.
In sintesi, per apprezzare una forma d'arte bisogna possedere un bagaglio culturale, avere una formazione che ci permetta di valutarne tutti gli aspetti, qualcosa che ci dia strumenti per apprezzarne il valore, aldilà di quello che ci può piacere ad un primo impatto.
Qualcosa che ci permetta di farci domande del tipo: perché lo ha fatto? Cosa intendeva l'artista? Cosa ci vedo io, attingendo alla mia esperienza e cultura?
Le emozioni sono la prima chiave che ci porta d'istinto a leggere una foto (o un'opera d'arte visiva), ma è il cervello che ce ne fa apprezzare tutti i pregi, anche quelli nascosti.
Ritornando alla foto del nostro Vittorio, posso solo aggiungere che qua si toccano alti livelli espressivi fotografici ed artistici, che sono conseguenza della personale tecnica e cultura dell'autore e che fanno leva sulle basi della fotografia quali l'uso della luce per creare immagini particolari e la composizione.
Complimenti di nuovo, veramente uno scatto che non lascia indifferenti!
"Bag"
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La foto sono stata scelta unicamente
per importanza ed impatto del soggetto,
per la tecnica realizzata,
per composizione ed emozione comunicata.
In nessun modo vengono tenuti in considerazione
I commenti e gli apprezzamenti che
le stesse hanno raccolto sulla
Bacheca del Gruppo.
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